Fra i punti di interesse del piccolo comune di Bivongi, situato alle falde del Monte Consolino, troviamo la magnifica Basilica di San Giovanni Theristis.
Risalente al secolo XI, essa è un simbolo emblematico dell’arte bizantino-normanna. Al suo interno troviamo affreschi del XIII secolo. Grazie ai lavori di restauro completati nel 2002, è possibile godere pienamente della sua ricchezza di arredi sacri, affreschi e pitture.
La florida natura, inoltre, offre al visitatore lo splendido spettacolo delle cascate del Marmarico. Esse devono il proprio nome all’antico termine dialettale marmaricu, che significa “lento e pesante”. Tale denominazione deriva dalla sensazione di immobilità che le cascate sembrano dare a prima vista.
Facenti parte del Parco Regionale delle Serre, le cascate sono le più alte dell’Appennino Meridionale (ben 114 metri). Esse sorgono dal fiume Stilaro e il vicino Sentiero del Brigante rappresenta uno degli itinerari favoriti dagli amanti del trekking.
A Bivongi, da visitare anche il primo nucleo dell’ecomuseo delle Ferriere e fonderie di Calabria costituito da bocche di miniera, una ferriera, mulini, una centrale idroelettrica, ecc..
Foto di Danilo Franco