Soriano
Soriano Calabro sorge al centro della Valle del Mesima, ospita il convento di San Domenico di Guzmán e il MUMAR - museo dei marmi dell'antico convento di san Domenico.
Le origini di Soriano Calabro pare siano legate alla fondazione del Convento Domenicano nel 1510, uno dei più ricchi d’Europa e famoso santuario meta di fedeli e pellegrini provenienti da tutta l’Italia, distrutto dal terremoto del 1659 e ricostruito dal Frate Bonaventura Presti.
Il Convento fu dopo poco nuovamente raso al suolo da un nuovo terremoto, questa volta da quello terribile del 1783, il terremoto di Reggio e Messina che ebbe in quest’area il proprio epicentro. Il Convento fu comunque nuovamente ricostruito all’inizio dell’Ottocento.
Dell’originario Convento rimangono numerose rovine tra cui l’elegante facciata dell’antica chiesa, dichiarata monumento nazionale, le mura perimetrali e uno degli altari della Chiesa.
Tra gli altri monumenti e luoghi d'interesse si segnala il santuario di San Domenico, di architettura tardo barocca e costruito nel 1838 sul sito di uno dei chiostri dell'antico convento seicentesco dopo il terremoto del 1783; la Basilica di Santa Maria Maggiore; la Chiesa San Martino vescovo; la Chiesa Madonna Del Carmine e il Museo dei marmi dell'antico convento di san Domenico (MUMAR).